Raffaele Sollecito è un cittadino italiano che è diventato noto a livello internazionale per il suo coinvolgimento nel clamoroso caso del 2007 dell'omicidio di Meredith Kercher, una studentessa britannica, a Perugia, in Italia. Sollecito era il fidanzato all'epoca del delitto di Amanda Knox, un'altra studentessa americana coinvolta nell'omicidio.
Nel corso del processo, Sollecito è stato accusato di omicidio, violenza sessuale e falso testimonio. Nel 2009, insieme a Knox, è stato condannato in primo grado a 25 anni di reclusione. Tuttavia, nel 2011, la Corte di Cassazione annullò la condanna e ordinò un nuovo processo.
Nel 2014, Sollecito è stato nuovamente condannato in appello, ma poi nel 2015, la Corte di Cassazione annullò definitivamente la sua condanna, scagionando definitivamente sia lui che Knox. La Corte stabilì che le prove erano insufficienti per dimostrare la loro colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio.
Dopo il caso dell'omicidio di Meredith Kercher, la vita di Sollecito è rimasta in gran parte privata. Tuttavia, è apparso in diversi programmi televisivi e ha scritto un libro, intitolato "La mia verità" (2012), in cui racconta la sua versione dei fatti e difende la propria innocenza. Attualmente, sembra che stia cercando di mantenere una vita privata lontano dai riflettori dei media.
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